Quando rivolgersi al logopedista

Quando rivolgersi al logopedista

Le opinioni rispetto al momento in cui un bambino dovrebbe andare dal logopedista sono discordanti.

• Ci sono genitori che aspettano che il problema passi da solo, questo però  potrebbe causare il consolidamento della problematica;
• altri invece arrivano in studio spontaneamente e molto preoccupati del fatto che il loro bambino abbia problemi nel parlare.

Quando rivolgersi al logopedista – il mio consiglio

Se hai dubbi sul modo di parlare del tuo bambino, leggi come avviene lo sviluppo del linguaggio e verifica se tuo figlio ha raggiunto le abilità descritte tipiche  della sua età.

Se sei allarmato o hai ancora dubbi, rivolgiti ad un logopedista per una consulenza o una valutazione. A volte basta una breve conversazione per dissipare ogni dubbio.

Il logopedista valuterà il linguaggio del bambino e le cosiddette funzioni orali, quali deglutizione, masticazione e respirazione; se necessario, ti fornirà strategie ed esercizi pratici da eseguire insieme al tuo bambino.

E’ importante intervenire presto per favorire un buono sviluppo del linguaggio e della comunicazione. Pensiamo ad un bambino che a scuola non riesce a comunicare bene con i suoi compagni, una tale situazione rende difficile fare amicizia e in molti casi porta al ritiro e riduce l’autostima.

Possiamo aiutarlo stimolando il suo linguaggio attraverso esercizi mirati e specifici, consigliati da uno specialista.

L’intervento precoce è importante anche per prevenire possibili ripercussioni nell’apprendimento della lettura e della scrittura: come può un bambino di 6 anni imparare a leggere e scrivere correttamente se non riesce ancora a parlare bene?

Rivolgiti ad un logopedista se il bambino:

• A 2 anni produce meno di 10 parole
• A 30 mesi produce meno di 50 parole
• A 3 anni non riesce a produrre frasi/ produce frasi con lunghezza inferiore a 3 parole
• Respira con la bocca
• Non riesce a masticare cibi di consistenti
• Ha problemi a comprendere le domande o le cose che gli dici
• Ha difficoltà nel trovare le parole
• A 4 anni non pronuncia bene alcuni suoni (dice sella o tella anziché stella, pappalla anziché farfalla, tole anziche sole, lana o ana anziché rana, abbero anziché albero)
• A 4 anni inverte le sequenze delle sillabe all’interno delle parole (poto anziché topo, patto anziché tappo)
• Balbetta

In queste situazioni è bene che il bambino venga valutato, monitorato ed eventualmente seguito da un professionista.